Letto anch'io il 10, bellissimo!!!
E' vero che ero spoilerata, ma mi è piaciuto tanto lo stesso...
Il finale è molto originale, non credo che io l'avrei indovinato, soprattutto il dettaglio che
la luna nera, che sembrava presagio di sciagura, altro non fosse che la cervice uterina della mamma del diplomando che si dilatava gradatamente!
E forse con quella "luna" che appare in certi momenti particolari, come pure con quella pagina tutta nera, a mio avviso molto azzeccata nel contesto, l'autrice ha voluto riprendere
anche se vagamente il tema della nascita intesa come orrore, come lessi una volta nei lontani tempi in cui leggevo Dylan Dog (non ricordo quale numero particolare, la storia si intitolava La donna che uccide il passato, e c'era proprio una tipa che moriva avanzando lungo un tunnel molto buio che si faceva sempre più stretto e poi diventava l'utero materno)...
Forse perché in quanto angosciosa, perché passaggio dalla sicurezza di una protezione assoluta dell'utero materno all'angoscia di un mondo in cui bisogna imparare a fare tutto da soli, a cominciare dal respirare...
Ma non ho capito però come mai ad un certo punto l'infermeria crolla resistendo soltanto il tempo necessario perché si diplomasse Mashiro...